È vero, il titolo di questo post sembra suggerire che la scoperta dei podcast possa avvenire proprio nei momenti di relax, quando c’è un po’ di tempo da dedicare all’ascolto. E può benissimo essere così, magari sotto l’ombrellone, ma il bello dei podcast è che sono una compagnia perfetta in tante situazioni diverse: mentre vai al lavoro in macchina, in treno, in bus, mentre fai altro, che siano le pulizie di casa o una passeggiata, mentre ti alleni in palestra.
Non c’è limite ed è semplice: telefono, cuffie, e via. L’offerta è sterminata perché negli ultimi anni i podcast sono davvero esplosi, quindi basta un po’ di ricerca per trovare il genere che fa per te. Qui te ne proponiamo cinque più una sorta di bonus track. Buon ascolto.
Gli Anni Viola
La cestistica Piero Viola potresti ricordarla se eri abbastanza grande tra gli Ottanta e i Novanta e coltivavi una passione per il basket. Ma non c’è motivo per tenere questa storia unica tra i soli estimatori del basket, perché La Viola, così come tutti la chiamavano, è stata più di una squadra che da Reggio Calabria, la difficile Reggio Calabria di quegli anni, ha scalato le categorie fino alla serie A negli anni Novanta.
La storia della Viola infatti è anche la storia della sua città, quella nel podcast viene definita “un esperimento economico e sociale oltre che sportivo”, che ha trasformato cittadini in tifosi, ragazzini in atleti grazie all’impegno anche con il settore giovanile, che è passata dalla partite dentro uno “scatolone” a un palazzetto costruito in tempi record, trasmettendo il messaggio che viene ripetuto all’inizio di ogni puntata: se ce la poteva fare la Viola, ce la poteva fare anche la città.
Oltre alla voce narrante di Lorenzo Faggi ci sono le voci della Viola, dai dirigenti ai giocatori agli allenatori che descrivono quegli anni intensi con una passione che buca il racconto e dalle orecchie arriva molto più in profondità. Una storia di sport e vita da non perdere.
Gli Anni Viola è una produzione di MDE Audio Strategy per Radio24
Sigmund
Un podcast di psicologia va bene quando sei sotto l’ombrellone o ti stai godendo il meritato relax vacanziero? Non sarà troppo impegnativo? No, se è Sigmund: sfidante in alcuni momenti, ma mai troppo grazie alla conduzione appassionata e accorta di Daniela Collu e al contributo degli esperti che la accompagnano nell’esplorazione del tema di ogni puntata.
Il funzionamento della mente umana, la salute mentale (e il valore della terapia) sono il fondamento di ogni approfondimento, di valore anche se mai troppo tecnico e quindi accessibile a chiunque si interroghi o abbia la curiosità di saperne un po’ di più su questi temi. Ogni puntata dura circa 40 minuti e sarà senza dubbio un momento intenso e piacevole, anche in vacanza.
Sigmund è una produzione Il Post
Parlarne tra amici
Condotto da Daria Bignardi insieme a Silvia Righini e Stefano Sgambati, Parlarne tra amici prende il titolo dal primo romanzo di Sally Rooney (poi seguito dal grande e meritato successo di Persone normali) ed esplora un titolo alla volta, da quelli non necessariamente amati dalla conduttrice fino a quelli che secondo la Bignardi sono da leggere, senza se e senza ma.
Un podcast di libri può essere uno dei modi migliori per scegliere la tua prossima lettura? La risposta non l’abbiamo, ma prova a vedere se il format ti convince.
Parlarne tra amici è una produzione One Podcast
E poi il silenzio
Decisamente non una storia leggera ma anche una storia da conoscere quella del disastro di Rigopiano, l’hotel di montagna che probabilmente non avrebbe mai dovuto trovarsi lì dove stava, e che una valanga ha trascinato via un giorno di gennaio del 2017.
Narrato dal sempre bravo Pablo Trincia, E poi il silenzio esplora i fatti, le decisioni non prese e le azioni non compiute, tutto il contesto (e il passato che ha portato a costruire un hotel là dove non avrebbe dovuto trovarsi), che ha portato a un evento tragico e probabilmente evitabile.
E poi il silenzio è una produzione Chora Media
Sete di tennis
Ancora sport, ma cambiamo completamente scenario. Jannik Sinner e le sue vittorie ti hanno fatto venire ogni tipo di curiosità sul tennis? Anche se non lo segui assiduamente, vale sempre la regola che nessuno sport è solo per appassionati e chiunque può avere il diritto e il piacere di scoprirlo in qualsiasi momento.
Federico Ferrero, telecronista esperto di Sky e di Eurosport, è il podcaster da seguire: tra racconti, disamine in compagnia di esperti, risposte alle domande più frequenti degli ascoltatori, Sete di tennis ha tutto quello che serve per spiegarti questo sport. Il nostro consiglio – se il tennis non è esattamente il tuo sport – è di ascoltare solo quello che ti interessa, valutando titoli e sinossi: quel che è sicuro è che dall’altra parte del microfono troverai sempre competenza e chiarezza.
Se poi non dovesse bastarti, o dovesse incuriosirti la professionalità di Ferrero, ti consigliamo anche il suo libro “Parlare al silenzio. La mania di raccontare il tennis“: tra storie di tennis tra cui i ritratti di due delle voci più amate in assoluto, quelle di Gianni Clerici e Rino Tommasi, Ferrero esplora in modo divertito e pungente il suo mestiere e la sua evoluzione dal mondo pre-internet a oggi.
Sete di tennis è prodotto da Acqua Valmora. Lo trovi su tutte le piattaforma più famose, ad esempio Spotify
Bonus: Musica leggerissima
Il momento leggerissimo dell’estate sarà il nuovo podcast affidato a Valerio Lundini? Probabilmente sì. Lundini, autore e comico unico nel suo genere, racconta le canzoni e le storie dietro o dentro le canzoni, ma tenendosi ovviamente ben lontano dal racconto didascalico. Ad esempio: cosa c’entra “Con te partirò” di Bocelli con la boxe? La risposta ovviamente è dentro la prima puntata di Musica leggerissima.
Bonus track perché nel momento in cui scriviamo sono uscite solo le prime tre puntate delle 24 previste, ma ci fidiamo del brillante Lundini e della sua selezione.
Musica leggerissima è una produzione Chora Media


